Lungo la SS 223 balza agli occhi l’imponente ingresso della seicentesca Villa Cavaglioni: una elegante serie di cancelli sormontati da quattro aggressive aquile in bronzo. La villa è caratterizzata da quattro grandi portali a bozze di mattoni, due accoppiati al centro e due spostati sui lati. Il nome Cavaglioni compare per la prima volta nel luglio del 1241, nell’atto col quale il prete Giovanni, della chiesa di S. Lorenzo a Pilli, vendette a messer Rustico un pezzo di terra a Cavaglione per il prezzo di lire 6.