Dell’insediamento medievale, certamente esiguo, resta un torrione rettangolare in pietra con base a scarpa e tracce di piombatoi sul lato ovest. Situata lungo l’antica strada che da Siena conduceva verso la Maremma, la località è menzionata per la prima volta in un documento del 1073. Agli inizi del XIV secolo, quando vi fu edificata una chiesa intitolata ai SS. Filippo e Giacomo, doveva costituire una comunità a sé stante; non più, però, nel secolo successivo, probabilmente per la diminuzione dei suoi abitanti. La chiesa, più volte ristrutturata nel corso dei secoli, ancora sopravvive, ma il suo tetto è crollato e le mura appaiono pericolanti.