Percorrendo la vallata del torrente Rosia, sulla strada che conduce da Rosia al castello di Montarrenti, appare sulla sinistra il suggestivo Ponte della Pia. Oltrepassandolo si giunge all’antico e ormai diruto eremo di S. Lucia e al castello di Spannocchia. Il ponte risale probabilmente al XIII secolo, anche se alcuni hanno creduto di individuare nei suoi basamenti elementi di età romana. Su di esso transitava una strada che collegava la Val di Merse alla Maremma e il cui selciato è ancora ben visibile in alcuni tratti. La leggenda vuole che da questo ponte sia passata la bella Pia, moglie infelice di Nello d’Inghiramo de’ Pannocchieschi, per andare in esilio in Maremma, nel Castello di Pietra. La vicenda è ricordata da Dante Alighieri, nel quinto canto del Purgatorio: «Deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato de la lunga via, / seguitò ‘l terzo spirito al secondo, / ricorditi di me, che son la Pia; / Siena mi fe’, disfecemi Maremma: / salsi colui che ‘nnanellata pria / disposando m’avea con la sua gemma».